Cominciamo con la loro storia:
I parchi avventura sono apparsi in Europa nel 1995, la prima realizzazione è quella in Francia di Serre Chevalier.
Otto anni più tardi sul territorio francese il numero dei parchi era di circa 300; qualche decina nei paesi limitrofi.
Nel 2016 i numeri parlano di circa 800 parchi in Francia e 200 in Italia, dove le richieste di mercato si fanno via via sempre più numerose.
Per valutare l’aspetto socio economico di un parco avventura dobbiamo tener conto della loro media dei visitatori. Alcuni parchi contano più di 200.000 visitatori all’anno: un tale successo si spiega solo grazie alla caratteristica di questa attività di rispondere in modo ottimale a certi bisogni primari dell’individuo: meno costrizioni, molte sensazioni, più libertà.
L’incremento del flusso turistico della zona attraverso un’ offerta di intrattenimento alternativo e l’opportunità per le scuole di far svolgere ai bambini un’attività nel contempo formativa e di svago, rappresentano una concreta opportunità di sviluppo e valorizzazione per il territorio.